

“Annunciazione”, olio su tela 30x40 cm di Bibi Guarnieri, raffigura Totò nei panni di un frate francescano nel film Uccellacci e Uccellini (1966) di Pier Paolo Pasolini. Ultima interpretazione da protagonista del grande attore napoletano, un’opera che unisce arte e memoria cinematografica.
Il quadro “Annunciazione”, realizzato in olio su tela (30x40 cm) dall’artista Bibi Guarnieri (bibiguarnieri.it), è un ritratto evocativo dedicato ad Antonio De Curtis, in arte Totò, icona indiscussa del cinema italiano.
L’opera raffigura Totò a mezzo busto in abito francescano, un ruolo che ricopre nel film allegorico “Uccellacci e Uccellini” (1966) diretto da Pier Paolo Pasolini. In questa pellicola, Totò e Ninetto Davoli interpretano un padre e un figlio che viaggiano nella periferia romana, accompagnati da un corvo parlante, simbolo di un intellettuale marxista.
La storia raccontata dal corvo narra di due frati francescani che tentano di evangelizzare gli uccelli, senza riuscirci, a simboleggiare l’incapacità delle ideologie di risolvere le divisioni sociali. Il film affronta temi universali come la crisi della sinistra italiana, la figura dell’intellettuale e le contraddizioni della società, culminando con una riflessione amara sulla condizione umana.
Questa interpretazione è particolarmente significativa: si tratta infatti dell’ultima volta in cui Totò recitò come protagonista, già provato dalla malattia, conferendo al personaggio un’aura di malinconia e intensità che si riflette anche nel ritratto pittorico.
Attraverso pennellate cariche di espressività e un uso raffinato dei toni, Bibi Guarnieri riesce a trasmettere la profondità emotiva del personaggio, trasformando il dipinto in una testimonianza artistica e culturale di grande valore.
Un’opera ideale per collezionisti, appassionati di arte figurativa e ammiratori di Totò e del cinema d’autore italiano.